Lo sbiancamento dei denti professionale viene praticato per rimuovere i pigmenti sedimentati all’interno dello smalto dentale e della dentina e responsabili della colorazione alterata della dentatura.
L’unica soluzione utile a eliminare i pigmenti e i loro effetti sui denti è l’ossigeno che si sviluppa durante i trattamenti professionali con perossido di idrogeno.
Lo sbiancamento dei denti non va confuso con la pulizia dei denti professionale e non sostituisce in alcun modo tale trattamento. Anzi, una corretta igiene orale ambulatoriale deve sempre precedere lo sbiancamento dentale professionale.
Perché i denti si macchiano?
L’alterazione del colore dei denti è legata soprattutto alle abitudini personali e allo stile di vita.
Con il trascorrere del tempo, infatti, i denti assorbono pigmenti di colore da varie fonti:
- cibo;
- bevande;
- collutori;
- farmaci;
- fumo.
I pigmenti di colore sedimentano nei tessuti duri dentali (smalto e dentina) e alterano la naturale colorazione dei denti, causandone il progressivo ingiallimento e/o inscurimento.
Quando è necessario sbiancare i denti?
Il colore naturale e brillante dei denti è uno dei fattori che, insieme a una dentatura armoniosa e a gengive in salute, contribuisce a fare di un sorriso “un bel sorriso”.
Quando, a causa di vari fattori ambientali, i denti perdono la propria luminosità e diventano gialli o scuri è possibile ricorrere a uno sbiancamento dei denti professionale.